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Dando le spalle al Duomo e proseguendo per la storica via Garibaldi, incontriamo un ampio arco che, attraverso un corridoio, ci permette di entrare in quello che un tempo costituiva l’edificio principale dell’antico Quartiere Spagnolo; questo venne edificato tra il 1576 e il 1577 per volontà popolare, con il preciso scopo di “accogliere” le truppe spagnole presenti sul territorio, le quali avrebbero altrimenti girovagato per la città arrecando danno agli stessi cittadini inermi.

Prima di varcare l’ingresso alziamo il nostro sguardo fino a scorgere quello che anticamente era lo  stemma di Marsala: una Madonna con bambino, la chiesa di Santa Maria della Grotta sullo sfondo e in alto lo scudo D’Aragona.

Un breve corridoio ci permette di affacciarci sul grande cortile, all’interno del quale sono presenti grandi alberi secolari e una fontana che veniva usata per abbeverare i cavalli; sicuramente adesso è ben visibile la forma geometrica del complesso cosi come le numerose stanze che, fin dal 1800,  ospitano gli uffici comunali.

Tornando sulla strada principale, continuiamo ad avanzare, fino ad arrestaci poco prima dell’imponente Porta Garibaldi (anticamente conosciuta dalla popolazione come Porta Mare); a sinistra, salendo le scale, possiamo trovare un cancello in ferro con una grande scritta sulla sommità: Antico Mercato. Questo spazio, che un tempo ospitava le stalle, oggi è conosciuto come il mercato del pesce più famoso della città.

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