È un territorio dove vale la pena di tornare a vivere, una volta terminati gli studi?
Secondo un'indagine svolta dal Sole 24 Ore, la provincia di Trapani si classifica tra le peggiori d'Italia per la qualità della vita dei giovani tra i 18 e i 35 anni, occupando la 96esima posizione su 107 provincie analizzate.
La nostra provincia è infatti:
ultima, a pari merito con Crotone, per numero di laureati.
Questo risultato, confrontato con le provincie che occupano le posizioni superiori della classifica, denota ancora una volta il gap tra Nord e Sud Italia: Bari, solamente al 42esimo posto, è la prima provincia del Mezzogiorno con maggior numero di laureati;
81esima per saldo migratorio. Chi va via da questo territorio per studio o lavoro, in genere, non torna indietro;
78esima per aree all'aperto, nonostante la posizione geografica favorevole;
100esima per numero di bar e discoteche in rapporto alla popolazione;
74esima per numero di concerti;
101esima per canoni medi di locazione;
88esima per gap del canone medio degli affitti tra centro e periferia.
Pensavate di trovarci in cima a qualcuno di questi indici? Eccoci proprio in ottava posizione per tasso di disoccupazione giovanile... Non proprio ciò che speravamo.
Si intravedono, però, margini di miglioramento che fanno ben sperare: Trapani è 25esima su 107 province per numero di imprese con titolare under 35!
Vi è dunque una reazione della popolazione più giovane che vira sull'imprenditorialità, in un territorio nel quale, essendoci poche o nulle opportunità, questi stessi giovani decidono di crearle per vivere un futuro migliore.
Un altro risultato positivo per la provincia è il 49esimo posto per numero di amministratori comunali con meno di 40 anni, segno di un tentativo di svecchiamento della classe politica.
La missione delle nuove generazioni deve essere chiara: scalare questa classifica.
Fonte: Sole 24 Ore
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