2 GIORNI D'ARTE
III EDIZIONE
Perpetuum è lieta di annunciare che, nei giorni 28 e 29 dicembre 2024, si terrà a Marsala la terza edizione di 2 Giorni d'Arte. Il festival organizzato dall'associazione si articola in una rassegna di eventi volti a promuovere l'espressione artistica in tutte le sue forme - quali il teatro, la danza, la musica, la pittura e la fotografia - con l'obiettivo di inaugurare una nuova consolidata vetrina culturale di rilievo per la città di Marsala.
"Sentirsi a casa" è il tema selezionato per animare la terza edizione del festival:
in un mondo sempre più frenetico e connesso, il senso di appartenenza e intimità sia diventato un bisogno universale. La casa non è solo un luogo fisico, ma uno stato d’animo in cui ci sentiamo accolti e circondati da calore e sicurezza.
In linea con l'edizione degli scorsi anni, l'associazione ha deciso di bandire nuovamente un concorso artistico a premi, improntato alla realizza di opere visive.
Per ulteriori dettagli e informazioni si invita a consultare il bando ufficiale.
ISCRIZIONI APERTE FINO AL 20 DICEMBRE
PROGRAMMA
28 e 29 dicembre 2024
dalle 17:00 alle 22:00
BIBLIOTECA SOCIALE OTIUM
La biblioteca sociale Otium è pensata per essere il cuore creativo dell'evento nonché luogo ideale per ospitare le opere in concorso, dando vita ad una vera e propria mostra d'arte per l'intera durata dell'evento. In aggiunta, sarà possibile assistere gratuitamente a performance musicali che animeranno le nostre serate.
Sarà il luogo in cui sarà allestita una tela sulla quale ogni visitatore potrà lasciare la propria impronta attraverso l'utilizzo di colori e pennelli messi a disposizione dall'associazione, contribuendo così alla creazione di un'opera d'arte collettiva.
BIBLIOTECA SOCIALE OTIUM
28 Dicembre ore 17:00-19:00
Biscotti di Natale
28 Dicembre 19:00-21:00
Serata curata dai musicisti del Carpe Diem
29 Dicembre 18:00
BOOK JAZZ CLUB - Frieren e Haruki Murakami
29 Dicembre 20:00
Premiazione "2 Giorni D'Arte"
29 Dicembre 21:00-23:00
Aperitivo e Dj set con Vittorio Pedone e Giorgio Ansaldi